Trasformare il dolore in vittoria

Fonte: Riflessione di Buona Volontà tratta dal libro: «É Urgente Reeducar» [È Urgente Rieducare!] del 2010. | Aggiornata in marzo 2020.
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William James

Non dubitiamo della nostra capacità, come esseri spirituali e umani, di raggiungere quello che oggi è considerato insuperabile. Siamo molto più capaci di superare i problemi, per più grandi che li giudichiamo, secondo il medico, psicologo, filosofo e scrittore statunitense William James (1842-1910): «La maggior parte delle persone vive fisicamente, intellettualmente o moralmente in un cerchio molto ristretto del suo potenziale. Fanno uso di una esigua parte della sua consapevolezza e delle risorse della sua anima in generale, come un uomo... che si abitua a usare e a muovere soltanto il mignolo. Le grandi emergenze e crisi ci mostrano quanto le nostre risorse vitali sono molto più grandi di quanto pensavamo.»

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Se le difficoltà sono grandi, maggiori saranno le nostre abilità per superarle. Se così non fosse, dove saremmo oggi se quelli che ci hanno preceduto nel corso dei secoli si fossero intimiditi? La peggior tragedia è arrendersi a causa delle avversità del mondo. Pertanto significherebbe fallire con coloro che si fidano di noi. Coloro che sono venuti prima ― con il carburante della Fede ― hanno sublimato dolore in vittoria.

José de Paiva Netto (1941-2025), scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, educatore, compositore e poeta, Presidente Onorario e Consolidatore della Legione della Buona Volontà e Leader Spirituale della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Fu membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI) e dell’Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), ed era affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Radialisti di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fece parte anche dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. Fu un autore di riferimento internazionale nella difesa dei diritti umani e nell’elaborazione del concetto di Cittadinanza e Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo ordinario della materia e proviene dalla sensibilità umana sublimata, come, ad esempio, la Verità, la Giustizia, la Misericordia, l’Etica, l’Onestà, la Generosità, l’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale e umana. Ebbene, senza questa consapevolezza, ossia che esistiamo su due piani, e non soltanto su quello fisico, diventa difficile raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica, poiché continueremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e le orienta verso la costruzione della Cittadinanza Planetaria».