La Speranza senza fine

Vi è chi dice che «la Speranza è l'ultima a morire». Ma noi, qui nella Religione del Terzo Millennio, affermiamo eloquentemente che la Speranza non si estingue mai perché è Gesù, il Cristo Ecumenico, lo Statista Sublime!

shutterstock

Come registrai nel terzo volume delle Sagradas Diretrizes Espirituais da Religião de Deus, do Cristo e do Espírito Santo [Sacre Linee Guida Spirituali della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo] (1991):

L'esistenza della Religione dell’Amore Universale è la manifestazione della credenza inarrestabile in giorni migliori, pieni di dignità per lo Spirito Eterno dell'essere umano. [...] Rinunciare al Bene a causa delle avversità? Perché mai? Mettiamo da parte l'amarezza, gettiamo i nostri complessi nella spazzatura. Se quelli che ci hanno preceduto superando le peggiori difficoltà che appaiono sempre sfidante sulla via del progresso avessero capitolato, dove saremmo?! Al tempo delle caverne. Quindi non ci scoraggiamo. Al contrario, il nostro compito è quello di non gettare la spugna. Così i fatti cambiano davvero e il miracolo, che si desidera in un clic, si materializza: quello del lavoro, alimentato dalla Fede Realizzante.

José de Paiva Netto (1941-2025), scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, educatore, compositore e poeta, Presidente Onorario e Consolidatore della Legione della Buona Volontà e Leader Spirituale della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Fu membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI) e dell’Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), ed era affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Radialisti di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fece parte anche dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. Fu un autore di riferimento internazionale nella difesa dei diritti umani e nell’elaborazione del concetto di Cittadinanza e Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo ordinario della materia e proviene dalla sensibilità umana sublimata, come, ad esempio, la Verità, la Giustizia, la Misericordia, l’Etica, l’Onestà, la Generosità, l’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale e umana. Ebbene, senza questa consapevolezza, ossia che esistiamo su due piani, e non soltanto su quello fisico, diventa difficile raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica, poiché continueremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e le orienta verso la costruzione della Cittadinanza Planetaria».