Saper volere, d’accordo con Gesù

Fonte: Riflessione di Buona Volontà tratta dal libro «Jesus, a Dor e a origem de Sua Autoridade – O Poder do Cristo em nós» [Gesù, il Dolore e l’origine della sua Autorità ─ Il Potere di Cristo in noi], del novembre 2014. | Aggiornata nel marzo del 2018.

Gesù è il Cristo Ecumenico, lo Statista Supremo, perché soltanto il pensiero divinamente universalistico può proporre l’esistenza di una società in cui gli esseri umani si rispettino in un grado di Fraternità così alto.

Tela: Benjamin West (1738-1820)

Impossibile?! Giammai!

Ci troviamo dinanzi ad una semplice questione di saper volere, indipendentemente dal tempo che sia necessario trascorrere. È imprescindibile perseverare in Cristo Gesù. Egli stesso saggiamente ci annuncia nell’Apocalisse secondo Giovanni, 3:10: «Poiché hai osservato con costanza la mia parola, anch’Io ti preserverò nell’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della Terra.»

La parola di Martin Luther King Jr.

Arquivo BV

Martin Luther King Jr.

E che certi uomini per bene smettano di nascondersi una volta per tutte!. Echeggia ancora il rammarico dell’intrepido pastore americano Martin Luther King Jr. (1929-1968): «La nostra generazione si lamenterà non soltanto per le parole ed azioni odiose dei perversi, bensì per il terrificante silenzio delle persone buone.» (Grassetto aggiunto da me)

Esatto!

Tuttavia non vi è su quest’orbe qualcuno che sia perfettamente buono, neppure interamente cattivo. Per cui vi è sempre la possibilità di correggersi. E che coloro considerati buoni non diventino arroganti nella loro bontà! Il mondo però richiede, e con ragione, che i buoni siano più audaci nel loro operato affinché si meritino la riconoscenza di coloro che da essi attendono il dovuto atteggiamento. Gesù deplora il comportamento omissivo conforme questo suo lamento: «I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della Luce» Gesù (Luca, 16:8).

Soltanto attraverso una decisa ed intelligente azione ispirata nell’Amore e nella Giustizia Divini finalmente avremo «un nuovo Cielo e una nuova Terra» ─ trasformazione che ha inizio nello Spirito di ognuno o di ognuna di noi ─ in conformità con la promessa contenuta nel Libro delle Profezie Finali, 21:1: «Vidi poi un nuovo Cielo e una nuova Terra, perché il Cielo e la Terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più.»

José de Paiva Netto (1941-2025), scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, educatore, compositore e poeta, Presidente Onorario e Consolidatore della Legione della Buona Volontà e Leader Spirituale della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Fu membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI) e dell’Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), ed era affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Radialisti di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fece parte anche dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. Fu un autore di riferimento internazionale nella difesa dei diritti umani e nell’elaborazione del concetto di Cittadinanza e Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo ordinario della materia e proviene dalla sensibilità umana sublimata, come, ad esempio, la Verità, la Giustizia, la Misericordia, l’Etica, l’Onestà, la Generosità, l’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale e umana. Ebbene, senza questa consapevolezza, ossia che esistiamo su due piani, e non soltanto su quello fisico, diventa difficile raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica, poiché continueremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e le orienta verso la costruzione della Cittadinanza Planetaria».