Il modo per ottenere il progresso

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Albert Einstein

Nel terzo millennio che ha... mille anni, verrà il giorno in cui tutti dovranno capire che spiritualizzare le creature elevandone di conseguenza la sua condizione morale è l’unico modo per raggiungere il progresso ─ senza che sia quello della distruzione ─ per tutto il pianeta. Tale sviluppo che ha come dio l’avidità per primo colpisce i piccoli, a rispetto dei quali Gesù diceva: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il Regno dei Cieli» (Vangelo secondo Matteo, 19:14)*1. Al fianco degli anziani, coloro che vivono l’infanzia sono i primi ad essere pregiudicati dalle infermità provocate dall’adulterazione dell’ambiente non soltanto nei paesi in via di sviluppo. Già diceva il geniale scienziato ebreo tedesco Albert Einstein (1879-1955): «La parola progresso sarà priva di senso finché ci saranno bambini infelici.» E quanti non ne troviamo dappertutto, mio caro Albert, cominciando da quelli che abitano i grandi centri urbani, in cui respirano con difficoltà?... Ma i governi stanno veramente governando per i loro popoli?

Tela: Charles Lock Eastlake (1836-1902)

   

 

Che significa «progresso di distruzione?»*2 È quello, per esempio, che promuove l’inquinamento assassino, l’aumento dell’effetto serra e la ferita nello strato d’ozono, il cui compito è quello di difendere la vita sulla Terra, anche quella dei promotori di tanti mali... “Incitati” dall’ambizione di guadagnare a qualsiasi costo non si rendono conto che mettono in pericolo se stessi, la patria e la famiglia. Non per nulla Gesù pronunciò un discorso che divenne conosciuto come «Il Sermone Profetico*3» in cui si distacca «La Grande Tribolazione». Al riguardo di questo tema Egli dice che se Dio non abbreviasse quei giorni neppure gli eletti (quanti lo sono diventati grazie alle proprie opere), si salverebbero. E inoltre: il Cristo avvisò che uguale (tribolazione) non è mai stata dall’inizio della creazione della Terra, né mai vi sarà... E questo, ragazzi, è uno scherzo?!

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*1 Gesù benedice i bambini — Vangelo di Gesù, il Cristo Ecumenico, il Divino Statista, secondo Matteo, 19:13 a 15:

[13] «Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.

 [14] «Gesù però disse loro: “Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il Regno dei Cieli.”

 [15] «E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.»

*2 «Progresso de destruição» [Il progresso di distruzione] — Titolo dell’articolo pubblicato da Paiva Netto su parecchi periodici durante gli anni ’80.

*3 Vangelo del Cristo secondo Matteo, capitoli 24 e 25; secondo Marco, 13; secondo Luca, 21.

José de Paiva Netto (1941-2025), scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, educatore, compositore e poeta, Presidente Onorario e Consolidatore della Legione della Buona Volontà e Leader Spirituale della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Fu membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI) e dell’Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), ed era affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Radialisti di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fece parte anche dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. Fu un autore di riferimento internazionale nella difesa dei diritti umani e nell’elaborazione del concetto di Cittadinanza e Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo ordinario della materia e proviene dalla sensibilità umana sublimata, come, ad esempio, la Verità, la Giustizia, la Misericordia, l’Etica, l’Onestà, la Generosità, l’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale e umana. Ebbene, senza questa consapevolezza, ossia che esistiamo su due piani, e non soltanto su quello fisico, diventa difficile raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica, poiché continueremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e le orienta verso la costruzione della Cittadinanza Planetaria».