Spiritualità e medicina alleate nel trattamento dei disturbi mentali

Fonte: Riflessione di Buona Volontà tratta dal libro A Missão dos Setenta e o “lobo invisível” [La Missione dei Settanta e il “lupo invisibile”] del giugno 2018 | Aggiornata nel marzo 2019
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Diagnosi di depressione e ansietà gravi così come quadri psicotici di disturbi dell’umore e di personalità sono in crescita, causando grande preoccupazione. Secondo dati divulgati dall' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 23 febbraio 2017, circa 322 milioni di persone al mondo sono affette da depressione, il che corrisponde a 4,4% della popolazione mondiale. Il numero è aumentato del 18,4% tra il 2005 e il 2015. La OMS calcola che nel 2020 tali infermità diverranno la causa principale di allontanamento dal lavoro.

Anche se parte di dette infermità può essere catalogata imprecisamente come disturbo — perché consideriamo che esiste un insieme di manifestazioni naturali di una sensitività spirituale bisognosa di equilibrio e di orientamento specifico — si osserva che il tema è veramente degno di uno sguardo da parte della società più attento, accurato e libero da qualsiasi pregiudizio.

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Infine vi è molto ancora da comprendere, sia spiritualmente che materialmente parlando. Per cui non si deve aver vergogna né timore di diagnosi di tale natura. Al contrario. Bisogna affrontarle con serenità e Fede Realizzante per affrontare e superare qualsiasi aspetto clinico avverso, contando sempre sull’indispensabile aiuto di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Affermo sempre che l’organismo umano è la macchina più straordinaria del mondo. Ciononostante, anch’esso cede. Però con Amore Fraterno perfino i farmaci danno risultati migliori. [...]

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Di pari passo con le politiche pubbliche e con le assistenze mediche, psichiatriche e psicologiche dispensate ai pazienti non si può lasciare da parte, nei dialoghi in famiglia e in comunità, il dovuto supporto sociale e l’imprescindibile presenza della Spiritualità Ecumenica. È indispensabile chiarire coloro che ci circondano sull’importanza di seguire con serietà il trattamento medicamentoso e psicoterapico prescritto, anche se è Gesù, il Taumaturgo Celestiale, chi ci garantisce: «Con la vostra perseveranza salverete le vostre Anime» (Vangelo secondo Luca, 21:19).

Tela: Gebhard Fugel (1863-1939)

Il Mondo Spirituale non è un’astrazione. Esso è (ancora) invisibile, ma esiste. Non abdichiamo della sua preziosa collaborazione al nostro miglioramento fisico, che ha inizio nella salute spirituale.

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».