Solidarietà: un cammino verso la Pace

 

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Abraham Lincoln

La Pace disarmata non risulterà mai soltanto dagli accordi politici, tuttavia, anche da una profonda elevazione dello spirito religioso. Come grandi gesta che molte volte hanno le loro radici in iniziative semplici ma pratiche e vere di persone che, con grande coraggio, dalla teoria sono andate all’azione, con la forza dell’autorità dei loro atti riconosciuti universalmente, avvaliamoci di questo insegnamento di Abraham Lincoln  (1809-1865): «Quando faccio il Bene, mi sento bene; quando faccio il male, mi sento male. Questa è la mia religione». Orbene, nessuno potrà mai definire il vecchio Abe un incredulo...

Il denaro e la notorietà possono trasformarsi in un pesante fardello per l’essere umano. Difficilmente portano la felicità. A meno che nella misura in cui corrispondano a benefici a favore della collettività. Per cui, ecco il cammino verso la Pace fra coloro che hanno tutto e quelli che hanno bisogno d’aiuto: la Solidarietà.

Leilla Tonin

Quando Lei comprende il significato della rinuncia, impari ad amare. È proprio in questo momento che la felicità s’impossessa genuinamente del Suo cuore. Lezione di Bhagavad-Gita: «Conosce la Pace chi ha scordato il desiderio.»

Bezerra de Menezes

Pensiero fondato sulla Pace – Trasformazioni perenni si verificano frequentemente nei momenti di grande agitazione storica. I tenaci crescono in tempi di bufera. Se lo fanno con il pensiero basato sulla Pace, l’effetto dei loro sforzi segnerà il loro passaggio sulla Terra con il sigillo della Luce. L’illustre medico brasiliano dott. Adolfo Bezerra de Menezes Cavalcanti (1831-1900) insegnava che «se aspiriamo a trasmettere la Pace, se desideriamo elevare il cuore della creatura, non possiamo prescindere, nella nostra vita, da un profondo e radicale cambiamento in cerca dell’irrobustimento della Fede e della comprensione di questo.»

Afresco: Raffaello Sanzio (1483-1520)

Isaia

L’effetto della Giustizia sarà la Pace – In genere i popoli riescono a sopravvivere ai più grandi scompigli che si presentano sul loro cammino. Questa ostinazione è molto positiva, questo buon senso di tante persone che basano le loro azioni sul Coraggio, nonché sull’Amore, sul Bene, sulla Solidarietà, sulla Fraternità e sulla Ragione chiarita dal raziocinio illuminato da Dio. Ma mai sul fanatismo.

Tale audacia fa sì che l’Umanità sussista a tanta pazzia. Il seguente insegnamento di Isaia, nel suo libro dell’Antico Testamento della Sacra Bibbia (32:17), rinsalda questa realtà quando afferma: «L’effetto della Giustizia sarà la Pace, e il frutto della Giustizia una perenne sicurezza e riposo.»

José de Paiva Netto (1941-2025), scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, educatore, compositore e poeta, Presidente Onorario e Consolidatore della Legione della Buona Volontà e Leader Spirituale della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Fu membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI) e dell’Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), ed era affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Radialisti di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fece parte anche dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. Fu un autore di riferimento internazionale nella difesa dei diritti umani e nell’elaborazione del concetto di Cittadinanza e Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo ordinario della materia e proviene dalla sensibilità umana sublimata, come, ad esempio, la Verità, la Giustizia, la Misericordia, l’Etica, l’Onestà, la Generosità, l’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale e umana. Ebbene, senza questa consapevolezza, ossia che esistiamo su due piani, e non soltanto su quello fisico, diventa difficile raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica, poiché continueremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e le orienta verso la costruzione della Cittadinanza Planetaria».