Stella Scintillante dello Spirito Materno

Un omaggio alle madri di figli biologici, adottivi, affettivi o di Buone Opere, sia che si trovino sulla Terra che nel Cielo della Terra.

«L’Angelo disse a Maria Santissima: Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te. Benedetta tu fra le donne [E Elisabetta esclamò] e benedetto il frutto del tuo grembo [Gesù]!.»
(Santo Vangelo secondo Luca 1:28 e 42).

Sorelle mie e Amici miei, Amiche mie e Fratelli miei, la maternità è un sole che non si spegne. Per questo, prego Maria Santissima, la Divina Madre di Gesù, Stella Scintillante dello Spirito Materno, di portare ai cuori umani il sublime conforto della sua Anima caritatevole. È l'accoglienza universale che fa brillare il concetto elevato di famiglia che dovrebbe governarci.

Tela: Bartolomé Esteban Perez Murillo (1617-1720)

Al tuo Amorevolissimo Cuore, Madre di tutte le madri sfortunate, trascrivo questo cantico in forma di poesia, scritto dall'indimenticabile vate portoghese Antero de Quental (1842-1891), mediante la psicografia di Chico Xavier (1910-2002). Quante volte il compianto Proclamatore della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo, Alziro Zarur (1914-1979), nella Preghiera dell'Ave Maria, l'ha recitato con eloquente emozione! Abbiamo conservato questo gioiello online, attraverso la Super Rete Buona Volontà di Comunicazione (radio, TV e internet), per tutti questi decenni, per il ristoro delle anime:

Regina del Cielo

Eccelsa e serenissima Signora,
Che siete tutta Bontà e Compiacenza,
Che spargete gli effluvi della Clemenza,
Per cammini gigliati fatti d’aurora!...

Proteggete chi brama, lotta e piange,
Nell’amaro labirinto dell’esistenza.
Siate la nostra divina provvidenza
E la nostra protezione di ogni ora.

O! Angelo Tutelare dell’Umanità.
Che spargete allegria e luminosità
Sul mondo di tenebre e lamenti;

Il vostro amore, che colma i cieli illimitati,
È la luce dei tristi e degli esiliati,
Speranza dei poveri e dei miserabili!...

Il Cuore di una madre non fugge dal Dolore del Figlio

Le parole non mancheranno mai per rendere omaggio a Maria Santissima, Madre di Gesù, Madre Universale della Cristianità, Madre Cosmica dell'Umanità, per tutta l'abnegazione del suo Spirito, sin dall'annuncio celeste fatto dall'Angelo Gabriele, quando la serva di Dio seppe che il suo grembo sarebbe stato un rifugio di luce per il Salvatore dei Popoli (Vangelo secondo Luca 1:26-38). Poiché credeva così tanto nel Suo Potere e nella Sua Autorità, ella Lo incoraggiò a compiere il primo miracolo, alle nozze di Cana (Buona Novella secondo Giovanni 2:1-11). Vide aumentare le azioni divine del Maestro Gesù e, da buona madre qual era, orgogliosa delle meraviglie di cui fu testimone, 

«custodiva tutte queste cose nel suo cuore.»

Gesù (Luca 2:51)

E, nel momento cruciale del Sublime Ministero Cristico, sopportò coraggiosamente, accanto al suo Amato Figlio, l'indescrivibile martirio che Egli subì.

Il Coraggio Femminile

Donna! Sinonimo di fortezza, audacia e compassione... Sicuramente per questo Gesù contò sul sostegno straordinario di innumerevoli eroine, ad esempio Maria, detta Maddalena, Giovanna di Cusa, Susanna, Marta e Maria, sorelle di Lazzaro — che fu risuscitato dal Sublime Amico — oltre a tante altre che il Vangelo non registra ma che lo Spirito di Dio rende immortali. Al momento della crocifissione, tutte accompagnarono in modo coraggioso Maria Santissima, mentre gli uomini, tranne l’Evangelista Giovanni, spaventati, si nascondevano. Dopo vennero a redimersi. Tra l’altro, nell’ora tragica sul Golgota, furono le donne a rimanere al fianco del Divino Risorto:

«Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria Maddalena e Maria moglie di Clèofa

 Gesù (Giovanni 19:25)

Pertanto, nel Ritorno Trionfale del Taumaturgo Celeste sul pianeta Terra — come annunciato nel Suo Santo Vangelo e nella Sua Apocalisse Redentrice, dato che Egli verrà a rendere «a ciascuno secondo le sue opere» (Buona Novella secondo Matteo 16:27 e Apocalisse 22:12) — quelle donne avranno la gloria di stare in prima linea davanti al personale di accoglienza. Loro e tutti quelli che sono in grado, mediante la forza dell’Amore Fraterno, di superare i pericoli e non disonorare il loro Maestro, giacché Gesù assicurò: 

«Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'Io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei Cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'Io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei Cieli.»

Gesù (Matteo 10:32-33)

Apprezzo molto questo significativo proverbio ebraico sulle madri: 

«Dio non poteva essere dappertutto, così ha creato le madri.»

Gesù e le Madri

Per concludere, dedico a coloro che mi onorano della loro lettura la preghiera Gesù e le Madri, che ho scritto in omaggio a quelle che abitano il Cielo e la Terra:

O Gesù!
Tu che sei il Rifugio Sicuro degli afflitti,
Ascolta la voce delle Madri
Che al Tuo Amore innalzano
Il grido delle loro suppliche.

Lenisci, Signore, le loro pene,
Giacché ognuna di loro,
O Amico Divino,
Riconosce nel Tuo Cuore
Il loro buon destino;
Nella Tua Santa Volontà, la forza
Che non permette loro di soccombere;
E nella Tua Saggezza contemplano,
Le Madri della Terra e del Cielo,
L'educazione che desiderano per i loro figli.
In Te, Gesù, esse, quando soffrono
Hanno la certezza del ristoro,
Che il mondo, in generale, non può

[offrire loro,

Perché ha ancora poco da dare.
Ascolta, Figlio Celeste di Maria Santissima,
L’appello dei cuori materni,
Perché Tu, Gesù, sei la Speranza che

[non muore mai.

Ancor meglio: la Convinzione che non

[le fa arrendere.

E che così, in Te,
Sia eternamente,
O Divino Provveditore delle nostre vite!

Amen!

 

Sorreggi, o Madre Adorata, i popoli della Terra, guidandoli verso la Pace di Dio!

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».