Le rondini tornano sempre

Fonte: Libro A Missão dos Setenta e o “lobo invisível” [La Missione dei Settanta e il “lupo invisibile”], di giugno 2018.
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Alziro Zarur

Alziro Zarur (1914-1979), compianto fondatore della Legione della Buona Volontà (LBV), saggiamente ammoniva tutti: «Il suicidio non risolve le angoscia di nessuno». Per cui, che nessuno si suicidi credendo, con tale atto funesto, di liberarsi dal dolore che lo tormenta o la tormenta, poiché si desterà nell’Altro Mondo più vivo o più viva che mai, con tutti i suoi problemi amplificati. Fuggire dalla sofferenza significa cadere varie volte nelle sue mani; quindi, sotto il crudele flagello del “lupo invisibile”, lo spirito ossessivo, che dev'essere sconfitto ma non maltrattato, e così redento dagli agnelli del Cristo. È bene aver sempre in mente il detto popolare immortalato dal caro poeta, interprete e compositore brasiliano Adoniran Barbosa (1910-1982) nella sua composizione musicale Saudosa Maloca, da egli incisa nel 1951 e, in un altro vinile, dalla cantante Marlene (1922-2014), di San Paolo, Brasile: «Dio manda il freddo secondo i panni».

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Éliphas Lévi

Ed è vero. Basta soltanto essere perspicaci e sapere, con intelligenza, usare i panni “invernali” finché torni “l’estate”. Ho l’abitudine di rammentarvi l’indovinato aforisma dello scrittore francese Eliphas Lévi (1810-1875), che conforta coloro che lottano per il Bene e che proseguono tenacemente a dispetto delle peggiori condizioni da superare, perché il Sole della Speranza sicuramente brillerà: «Felici coloro che non si scoraggiano mai e che, durante gli inverni della vita, attendono il ritorno delle rondini.»

José de Paiva Netto (1941-2025), scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, educatore, compositore e poeta, Presidente Onorario e Consolidatore della Legione della Buona Volontà e Leader Spirituale della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo. Fu membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI) e dell’Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), ed era affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Radialisti di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fece parte anche dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. Fu un autore di riferimento internazionale nella difesa dei diritti umani e nell’elaborazione del concetto di Cittadinanza e Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo ordinario della materia e proviene dalla sensibilità umana sublimata, come, ad esempio, la Verità, la Giustizia, la Misericordia, l’Etica, l’Onestà, la Generosità, l’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale e umana. Ebbene, senza questa consapevolezza, ossia che esistiamo su due piani, e non soltanto su quello fisico, diventa difficile raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica, poiché continueremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e le orienta verso la costruzione della Cittadinanza Planetaria».