Miracoli socio-spirituali di Gesù

Fonte: Riflessione di Buona Volontà tratta dalla rivista JESUS ESTÁ CHEGANDO! [GESÙ STA ARRIVANDO!], edizione 125 del giugno 2016.

Gesù, essendo il Governatore Supremo del pianeta Terra, nella sua Prima Venuta Visibile a questo orbe fece anche dei veri e propri miracoli socio-spirituali. Ed allargò il nostro sguardo sulla Religione che oltre ad essere una forte accoglienza spirituale è ugualmente, e appunto per questo durante tutto il tempo che si renda necessario, Altruismo, Solidarietà, Generosità: «assistere le vedove» propiziando la protezione sociale; «proteggere gli orfani» garantendone l’istruzione e lo sviluppo sociale affinché venga loro assicurato un futuro etico e, di conseguenza, dignitoso; «vestire gli ignudi e nutrire gli affamati» offrendo loro un lavoro onesto affinché provvedano al proprio mantenimento; «curare i malati» favorendone l’accesso ad ospedali di qualità ed a medici competenti non soltanto dal punto di vista tecnico, bensì anche da quello emotivo; «fare visita i carcerati» dando loro l’attenzione necessaria affinché abbiano l’opportunità di rinnovazione, riequilibrio e reintegrazione con autonomia nella società; «scacciare i demoni (ossessori o spiriti ignoranti)»; e, oltre ai provvedimenti spirituali, aprire nuove prospettive al di lá della materia alle scienze che si occupano della mente umana (Vangelo secondo Matteo, 10:8 e 25:35 a 36; Marco, 1:21 a 28; Luca, 8:26 a 35; e Lettera di Giacomo Apostolo, 1:27).

Tela: Gebhard Fugel (1863-1939)

Dettaglio dell’opera: Cristo cura i malati.

Che nome dare a tutto ciò se non Politica Spirituale Solidale? Si tratta di una politica di vera Pace. È l’autentica Politica di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo: per l’Essenza Eterna dell’essere umano, con le migliori conseguenze per i popoli, dopo essere stati liberati da odi religiosi ed ideologici.

Nel Cristo risiede quindi la Chiave perché Egli ci insegnò ad amare, e l’Amore è l’espressione più intelligente della nostra Anima per promuovere la cura sociale delle nazioni. Tuttavia la citata chiave, «per coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per ascoltare» inizia dallo Spirito poiché tutto parte da Dio inteso quale Amore, o Carità. Il Padre Celestiale è appunto Spirito, come spiegato da Gesù alla samaritana presso il Pozzo di Giacobbe (Vangelo secondo Giovanni, 4:24).

Tela: James Tissot (1836-1902)

Dettaglio dell’opera: La samaritana al pozzo.

Tuttavia è doveroso non dimenticare mai che la riforma sociale proviene dalla parte spirituale. Per questo studiamo la conseguenza delle cure spirituali di Gesù sul campo sociale attivo. La comprensione di ciò, oh giovani di corpo e di Spirito, è un’intensa rivoluzione che si annuncia all’orizzonte del mondo.

Tenete sempre presente questo. La pratica di questa coscienza sublime e divina emozione alleate alla vera Giutizia, e non alla giustizia fatta da sé, costituice la Politica più efficace che l’essere umano possa praticare. Il tempo lo dimostrerà ai pessimisti.

Gesù ed il suo sostegno universale

È imprescindibile segnalare che i miracoli socio-spirituali fatti da Gesù sin dalla fondazione del mondo durante la sua coesistenza sul pianeta fino ai giorni d’oggi e per sempre, non si limitano a nessuna tradizione spirituale terrena. L’Amico Celeste, sempre ispirato da Dio, permane al di sopra di tutte le differenze religiose. Nulla Lo impedì di praticare la Carità, nemmeno le condizioni culturali durante il suo passaggio sulla Terra dimostrando, per esempio, che era lecito fare del Bene il Sabato (Vangelo secondo Matteo, 12:12). Basta ricordare ciò che dichiarò Pietro Apostolo durante la visita che fece al centurione Cornelio:

[34] Pietro prese la parola e disse: In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone;

[35] ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a Lui accetto.

[36] Questa è la parola che Dio ha inviato ai figli d’Israele, recando il Vangelo di Pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. (Atti degli Apostoli, 10:34 a 36).

Tela: Bernardo Cavallino (1616-1656)

Dettaglio dell’opera: San Pietro ed il centurione Cornelio.

Essendo Gesù il modello elevato della Fraternità Ecumenica e cioè universale, è in sintonia con tutte le credenze del mondo. Orbene, le differenti Religioni non sono opposte ma bensì complementari. Lo stesso si verifica per ciò che concerne la Scienza, la Filosofia, la Politica, l’Arte, lo Sport ecc., tra di loro. 

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».