Studio ecumênico sulle profezie finali ottiene sucesso in Brasile
“La terra piange e deperisce; il mondo s’indebolisce ed agonizza; tremano di paura gli potenti della Terra. La terra è stata profanata dai suoi abitanti, perché hanno trasgredito le leggi, hanno disobbedito al decreto, hanno infranto l'alleanza eterna. Perciò la desolazione divora la terra ed i suoi abitanti ne portano la colpa; per questo sono bruciati gli abitanti della terra e sono rimasti solo pochi uomini." (Isaia, 24, 4-6)
Si può vedere come queste parole oggigiorno hanno completamente un senso. Tuttavia, in che modo le profezie di Isaia si inseriscono anche nella realtà in cui viviamo? Quante altre gravi profezie, tali come quelle riportate nell'Apocalisse, possono essere valide per ognuno di noi? Si discute molto su quest’argomento, ma sono pochi coloro che lo demistificano con profondità.

Jesus, o Profeta Divino
Il famoso scrittore brasiliano José de Paiva Netto ha lanciato nel 2011 il quarto volume Gesù, il Profeta Divino della collezione "L’Apolicasse di Gesù ai semplici di cuore", che ha già venduto oltre 1,6 milioni di copie, composta anche dai titoli: Le profezie senza Mistero, Siamo tutti Profeti e Apocalisse senza Paura. Questa collezione, sorta su studi e analisi approfondite dall’autore sul testo dell'Apocalisse, cominciò con l’omonima famosa serie radiofonica presentata dall'ottobre 1990 al febbraio 1992, e che raggiunse il traguardo di oltre 450 programmi registrati sul tema.
Nel libro l'autore presenta i fatti della realtà dal punto di vista delle profezie finali ed affronta opinioni e tesi di diversi leader religiosi, filosofi, politici, scienziati, ambientalisti e liberi pensatori sulla situazione attuale in cui il Pianeta si trova, sempre più assalito da azioni irresponsabili che influenzano l'equilibrio della vita nella società. Perciò sostiene l'importanza di comprendere gli eventi profetici per il miglioramento del mondo, dimostrando che le profezie raffigurano il risultato delle azioni umane stesse e che hanno un impatto diretto sulla vita dell'individuo.
In questo contesto Paiva Netto spiega che l’Apocalisse è la lettera di un amico, una bussola per guidare i passi dell’Umanità, passi alle volte sbagliati, e che mette in evidenza l'amore compassionevole di Gesù, il Grande Amico dell'Umanità quando ci avvisa sulle conseguenze delle nostre azioni, soprattutto con la società e l'ambiente. "L’Apocalisse non è stata scritta per spaventare con gli oscuri cammini del mistero, ma per illuminare le strade della nostra vita, perché Apocalisse significa Rivelazione" afferma l'autore, che ci invita ancora a riflettere: "Fermati un attimo e pensa, smettila di parlar male delle Profezie Finali perché le visioni del Profeta ed Evangelista Giovanni non attivano questi eventi, li annunciano soltanto. Orbene, solo un amico avverte un amico".
Successo di vendite
In un'analisi fraterna e innovativa dell'Apocalisse che demistifica le profezie secondo le quali Gesù, il Cristo Ecumenico, orienta l’Umanità ad affrontare le cose che "presto accadranno", getta luce sui dubbi costanti a rispetto del futuro del Pianeta.
Autore con un marchio di più di 4,7 milioni di libri venduti, Paiva Netto ha lanciato l’opera letteraria durante la 15a Biennale Internazionale del libro a Rio de Janeiro, considerata uno dei maggiori eventi letterari del mondo, tenutasi tra il 1º e l’11 settembre 2011 . Nello stesso anno ha ottenuto successo di vendite anche nella 57a Fiera del Libro a Porto Alegre, in Brasile. In soli 3 mesi l’opera letteraria è già alla settima edizione.