La funzione civilizzatrice del commercio

In questa edizione, lo scrittore Paiva Netto presenta con esclusività nella sezione "Voci”, alle lettrici e ai lettori della rivista BUONA VOLONTÀ ("BOA VONTADE”), brani del capitolo VII della sua opera Il Capitale di Dio ("O Capital de Deus”), nati dai suoi improvvisati pensieri alla radio e alla televisione.

Buona lettura!

Arquivo pessoal

Bruno Simões de Paiva

Con nostalgia, mi ritornano alla memoria gli insegnamenti che il mio compianto padre, Bruno Simões de Paiva (1911-2000), mi trasmetteva, quando io ero ancora giovane. Una delle cose che mai ho dimenticato e mai dimedicherò è la menzione della famosa Rotta della Seta, conosciuta fin dai tempi dei romani, che fu una delle più importanti durante il Medio Evo. Con più di 6 mila chilometri di lunghezza, favoriva il commercio tra l’Occidente e l’Oriente.

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Buda

Questo antico itinerario commerciale divenne anche un corridoio per uno scambio di idee tra i due lati del mondo. (...) I fratelli buddisti non persero l’opportunità: sparsero il pensiero del Sakya-Muni*¹ in mezzo agli altri popoli approfittando delle condizioni favorevoli che il formidabile cammino gli offriva*². Dalle ere più antiche della Storia ci è arrivato il precetto secondo il quale il commercio possiede un esercizio civilizzante. Basta vedere che i negozianti fondarono innumerevoli centri abitati ai margini del tragitto, fatto che gli proporzionò conseguentemente l’aumento dei loro guadagni, nello stesso modo con cui nei loro viaggi marittimi i fenici inauguravano punti di amministrazione per dove passavano. In Brasile, abbiamo l’esempio dei punti di entrata e di ricchezza ("Entradas e Bandeiras ”) scoperti dai primi colonizzatori. Purtroppo, tutto questo irrigato col sangue, nel grande banchetto della violenza. L’Essere Umano ancora percorre cammini differenti, nella speranza che un giorno possa capire come costruire, con le sue forze, il Capitale di Dio.

Gli effetti di conoscere la Spiritualità Superiore

Tela: Guido Reni (1575-1642)

Luca

Si tratta di un lavoro a lungo termine, ma se, da un lato, l’attività mercantile stabilì, in varie epoche, piccole comunità che, più tardi, sarebbero diventate perfino grandi metropoli, dall’altro, essa stessa (l’attività mercantile) soffre un processo urgente di civilizzazione con Spiritualità Celeste, affinché non si veda, in nessun momento, bersaglio della parabola in cui Gesù condanna l’avarizia (Vangelo secondo Luca, 12:13-21):

La parabola del ricco insensato*3

13Uno della folla gli disse: "Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità". 14Ma Egli rispose: "Oh uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?". 15E disse loro: "Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se Uno è nell'abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni".

16Disse poi una parabola: "La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.

17 ”Egli ragionava tra sé: ‘Che farò, poiché non ho dove immagazzinare i miei raccolti?’

18 "E disse: ‘Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.

19 "Poi dirò a me stesso: ‘Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e deliziati!’.

20 "Ma Dio allora gli disse: ‘Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita; e quello che hai preparato di chi sarà?

21”Così è di chi accumula tesori per sé, e non si arricchisce davanti a Dio".

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Alziro Zarur

Come spiritualizzare, allora, l’attività umana senza che gli Esseri Umani riconoscano la veracità del Mondo Spirituale e le sue Leggi? Il Piano Invisibile*4 è ancora insondabile (ma lascerà di esserlo) ai ristretti sensi fisici, perché costituisce una realtà, un Potere Etico Trascendentale, che Alziro Zarur (1914-1979) così descrive nel suo

Poema del Dio Divino

Il Dio che è la Perfezione, e che [ora io tento
cantare in versi di sincerità,
io non l’ho mai visto, come in nessun [momento
ho visto io il vento o l’elettricità.


Ma questo Dio, che è il mio eterno anelito,
Dio di Amore, di Giustizia e di Bontà,
Io, che non lo vedo, io lo sento veramente,
come l’elettricità, come il vento. (...)

Nanotecnologia e credenza

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Democrito

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Leucipo

In questi tempi di nanotecnologia*5, non è tanto necessario vedere per credere, anche scientificamente. Leucipo (460-370 a.C.) e Democrito (470-370 a.C.) enunciarono l’esistenza dell’atomo, ma non per questo lo videro, o lo toccarono o sentirono il suo odore.

Così succede, ancora oggi, ralativamente al Regno di Dio, che, prima di essere registrato dai nostri occhi, deve essere intuito dal nostro cuore. Disse Cristo:

- Il Regno di Dio è nei vostri cuori (Vangelo, secondo Luca, 17:21).

Inoltre, l’organo – considerato in Occidente come rappresentativo del sentimento – raggiunge, molte volte, più prontamente quello che il calcolo tarda a concludere. Grande avanzo per l’Umanità sarà il giorno in cui il cuore aperto e la mente percepita della Meccanica Spirituale cammineranno insieme.

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Giovanni Paolo II

Come affermò il Papa Giovanni Paolo II:

- In realtà, tutte le cose, tutti gli avvenimenti, affinché si possano leggere in profondità, devono racchiudere un messaggio che, in definitiva, ci orienta verso Dio.

Tela: James Tissot (1836-1902)

Giovanni

Evidentemente, il Pontefice parla del Dio che è Amore, definito da Giovanni Evangelista nella sua Epistola, 4,8 così:

Colui che non ama non conosce Dio, perché Dio è Amore.

In un determinato momento, scrissi che la Scienza illuminata dall’ Amore eleva l’Essere Umano alla conquista della Verità.

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Aristotele

In medio virtus est, dicevano gli antichi, fin dai tempi di Aristotele (384-322 a.C.), nell’Etica a Nicomano. Veramente, la virtù si incontra nell’equilibrio, e non soltanto nel campo morale, ma anche in tutti gli altri, che essa stessa è chiamata ad illuminare.

Sentimenti buoni e efficienza

I sentimenti buoni, rappresentati dall’Amore-Solidarietà, sono efficienti, anche quando li scopriamo davanti alle maggiori sfide della Vita, la cui superazione esige intelligenza, persistenza e, giustamente, equilibrio, o, per meglio dire, buon senso.

Tu, uomo pratico, puoi anche pensare che tutto questo non ha niente a che vedere con il tema principale di questa conferenza in difesa del Capitale di Dio. Tuttavia, alcuni giorni fa, osservando certe manifestazioni nei mezzi di comunicazione sociale, ho commentato, nel mio programma di radio, che alcuni frettolosi vogliono far credere alle nuove generazioni che l’Amore Fraterno, per il progresso dell’individuo e/o della collettività, è qualcosa da respingere. Ah, è così?! Cosa vogliono, allora? La morte del sentimento?!

Nel Congresso della Buona Volontà del 1969, quando Alziro Zarur inaugurò ufficialmente il Centro Spirituale Universalista, il CEU della Religione di Dio, la Religione dell’Amore Universale, essendomi concessa la parola, io così dissi:

"Fraternità non è una cosa astratta. Fraternità, oltre ad essere una relazione cordiale tra le creature umane, si esprime anche, nel campo oggettivo delle soluzioni affettive dei problemi nazionali e mondiali, come Solidarietà: scuole per istruire ed educare, impiego per moltitudini che tutti gli anni invadono il mondo del lavoro, la soluzione del problema dei pensionati, l’uso dei mezzi di comunicazione per chiarire, e non per confondere le persone con una realtà falsa di ricchezza cinematografica e televisiva, ma con tavole vuote; e questo avviene nella maggioranza delle famiglie che soffrono la fame in molti paesi. Anche, e principalmente, Fraternità è schiarimento spirituale delle persone, di preferenza in Spirito e Verità alla luce del Nuovo Comandamento di Cristo, giacché il mondo soltanto conoscerà la Pace quando vivrà l’Amore Spirituale e comprenderà la Realtà Divina.

"Disse Gesù, il Grande Liberatore:

" - Conoscerete la Verità(di Dio), e la Verità (di Dio) vi farà liberi (Vangelo secondo Giovanni, 8:32).

"(...) Annuncia la Politica Divina che è essenziale per vivere la Fraternità tra le differenti classi sociali affinché sorga la Società Solidaria, il cui fondamento è il Comandamento Nuovo dell’Ideologo Celeste, ossia, realizzare una genuina Rivoluzione Spirituale, che si basa sull’etica di cui l’Umanità ha bisogno per poter sopravvivere:

" - Che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri. (...) Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la Vita per i propri amici. (...) Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. (Vangelo di Gesù, secondo Giovanni, 13:34-35, 15:12-13, 15:9).

"(...) Si tratta della Legge della Solidarietà Umana e Sociale, un filo miracoloso che unisce le parti anacronicamente separate dall’organismo della società, ragione per la quale includiamo in questo articolo un’avanzata affermazione di Zarur:

" – Religione, Scienza, Filosofia e Politica sono quattro aspetti della stessa Verità, che è Dio.

" – E questa affermazione dello scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton (1874-1936):

"Ci troviamo tutti nella stessa barca, in un mare in tempesta, e dobbiamo avere gli uni con gli altri la maggiore lealtà.

Fraternità dinamica

"La funzione del CEU (Centro Spirituale Universalista) della Religione di Dio è, dunque, quella di smussare gli angoli per armonizzare gli Esseri Umani in conflitto, ed abbattere le mura, di modo che sia possibile l’azione della Fraternità – e l’appoggio del Mondo Spirituale – che esiste, nonostante questo non sia capito dai deboli sensi umani”.

E in quel sabato festivo così terminai di parlare in quel lontano 1969.

Per questo, aveva perfettamente ragione Zarur quando annunciava l’unione delle Due Umanità: quella della Terra con quella del Cielo, e quella del Cielo con quella della Terra, ad esempio di quello che anche Leon Denis (1846-1927) già preconizzò.

Armonia e Trasformazione

Per quanto riguarda l’armonizzazione delle creature nella loro convivenza, non della loro disarmonizzazione, così scrissi nel Pensieri e Riflessioni – Dialettica della Buona Volontà (1987):

"Esiste l’armonia che aleggia su tutte le cose. E raggiunta, è fattore di sopravvivenza per l’Umanità. Regge persino i contrari. È vitale essere cosciente che questa Armonia esiste dal micro al macrocosmo, in modo che possiamo vivere la sua sintonia. Tutti i grandi riformatori, trasformatori dell’Umanità, in un modo o nell’altro, sapendo oppure no, hanno conosciuto il suo bagno lustrale... Questa Armonia è Dio”. È chiaro che con questo non mi riferisco ad un dio antropomorfico, responsabile per le guerre e per le miserie secolari.

Vincere il ritardo spirituale

Questo mondo in cui viviamo non è ancora quello ideale. Ma, se pensiamo solo dentro i limiti fisici, che ci opprimono, come se niente più esistesse al di là del regno fisico, quando anche la Scienza già sta smontando questa prigione, che ci toglie il raziocinio e ci ferisce la coscienza da millenni, che cosa saremmo noi se non dei ritardati, spiritualmente parlando, che ritardano il progresso delle generazioni, che aspettano dai loro antecessori le basi per un’esistenza più degna?

Base di un’economia altruista: la Solidarietà

Nell’Economia della Solidarietà Umana, componente della Strategia della Sopravvivenza – che da anni noi predichiamo -, apprendiamo che la vocazione più grande dell’Essere spirituale di ampia visione è servire il Creatore, nella difesa delle Sue creature. Per spiegare meglio tutto questo, potremmo dire che, nel lavoro di appoggio istruttivo, educativo e sociale dei cittadini, il meglio non è il sufficiente. (Questa regola dovrebbe essere abbracciata da tutti, politici e educatori, accresciuta dall’item spirituale, perché niente di effettivo può essere fatto in questo mondo se non riconosciamo la nostra vera origine, visto che se ci troviamo provvisoriamente nella carne, siamo però eternamente Spirito).

Pertanto, non perdiamo l’occasione di poter fare il Bene. Questo ci rinnova e ci spinge nel nostro lavoro quotidiano al miglioramento personale, come proclama il Sacro Corano (La Famiglia di Imran), 3ª Parte: 92 Mai raggiungerete la virtù, se non vi comporterete con quelli che voi amate con carità. E sappiate che tutto quello che voi fate con carità, anche Dio lo sa.

Carità e Politica

La Carità, nella sua espressione più profonda, dovrebbe essere uno dei principali punti della Politica, perché non si restringe al semplice e lodevole fatto di dare il pane. È un sentimento che – illuminando l’Anima del governante, del parlamentare e del magistrato – condurrà il Popolo al regime in cui la Solidarietà è la base dell’Economia, intesa nel suo più profondo significato. Tutto questo esige una ristrutturazione della Cultura, per mezzo della Spiritualità, come disciplina accademica. Staremmo, così, costruendo l’impero della Buona Volontà*6 in questo mondo, uno stato eccellente per il Capitale di Dio, che circola in tutti gli angoli del mondo e che non accetta la speculazione criminosa.

Mi ricordo di una antica canzonetta dell’indimenticabile Lamartine Babo*7 (1904-1963), zio di Sargentelli*8, che così diceva: Ho già amato tanto l’Occidente, solo mi manca adesso un grande Amore che mi orienti. (...) Ed è questo che ancora ci manca, cari pragmatici signori, per dar vigore alla Pace tra l’Ovest e l’Est; un grande Amore-Solidarietà che ci orienti. Altrimenti, al suono della Sesta Tromba (Apocalisse di Gesù, 9:13, l4, l5 e16) così ascolteremo:

13(...) allora udii una voce dai lati dell'altare d'oro che si trova dinanzi a Dio. 14E diceva al sesto Angelo che aveva la tromba: "Sciogli i quattro Angeli incatenati sul gran fiume Eufrate". 15Furono sciolti i quattro Angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità. 16Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero.(...) Avete capito bene? Il fiume Eufrate, le cui acque saranno prosciugate per preparare il cammino dei re che vengono dal punto della nascita del sole (Oriente). (...) E li raggruppò in un luogo che in ebraico si chiama Armageddon (Apocalisse, 16:12 e 16) – Il Sesto Fragello). Di fronte ad alcuni fatti attuali, sono molto suggestivi alcuni brani del Libro della Rivelazione. Ora, persone differenti possono ecumenicamente attuare insieme, a patto che il bene comune sia messo al di sopra di atavismi e idiosincrasie (le Olimpiadi ne sono un modello). Tutti dobbiamo capire che la nostra vita dipende dalla preservazione della nostra dimora collettiva, e questo vuol dire, Pianeta Terra. Di una certa forma, il sorridente ‘Lalà’, sapendolo o no, stava proponendo, attraverso la sua saltellante composizione carnevalesca, un cammino diplomatico da percorrersi insieme in modo che l’Oriente e l’Occidente possano amarsi con sincerità, in modo economicamente solidario, pertanto, in maniera che non siano massacrate le proprie migliori tradizioni. La cultura popolare ama vedere molto più in là della comprensione intellettuale dei grandi pensatori. È pazzia sognare questo? I sentieri, fino ad ora percorsi, non ci hanno portati per livelli di incertezze, come questo della globalizzazione escludente. Non sono contro il mondo globalizzato, ma non sono d’accordo con qualsiasi sistematizzazione che disumanizzi. Tuttavia, riconosco, come ho già dichiarato in altre occasioni, che – se non non prevalerà un insegnamento efficace dal buon senso desiderato - tutte le nazioni soffriranno grandi limitazioni, che loro stesse si impongono. (...) In più, c’è un altro fattore da mettere sempre in distacco: abbiamo bisogno di Educazione e Cultura, ma anche di molta Spiritualità.

Molto al di là della comprensione comune della Spiritualità

Quando parlo di Spiritualità, come ho già spiegato prima, mi riferisco anche a quelli che ci hanno preceduti nella marcia verso il Mondo della Verità, perché i morti sono vivi*9 Ne dubiti?! Tuttavia, esiste sempre un momento in cui pensiamo in quello che , in fondo alla nostra mente ed al nostro cuore – senza che nessuno, se non noi stessi, lo sappia – può succedere dopo che il nostro Spirito, nell’ora esatta determinata da Dio, abbandonerà le frontiere della vita umana. Può essere il minore dei cittadini, il sacerdote più importante, il politico più conosciuto, il giudice togato, il presidente della repubblica, un re o un imperatore: nessuno può sfuggire al fenomeno della morte. Ed allora perché non creare coraggio ed affrontare l’unico fatto incontestabile dell’esistenza dell’Essere, visto che nessuna potenza terrena lo possa impedire e non ci sono soldi nel mondo che possano corrompere questa Legge Universale?

I poteri terrestri hanno il limite della loro futilità. I morti sono lì, attuanti, e non sono semplici fantasmi. Ma, certamente, degli esseri vivi che meritano il rispetto e che interferiscono nella nostra vita, sia che lo sappiamo o no.

Spiriti Preventivi

Il Dott. Bezerra de Menezes (1831-1900), nel suo libro Riflessioni su Gesù e le Sue Leggi (Casa Editrice Elevazione - "Elevação”), chiarisce:

- Costantemente siamo influenzati da forze benigne o maligne. Pertanto, se stiamo cercando la Coerenza Divina, gli Spiriti di Dio saranno i nostri ispiratori. Saranno coloro che ci orienteranno nei momenti di angustia e di dolore. Si tratta degli Spiriti Preventivi (i nostri Angeli Custodi). Ora, se camminiamo con gli Spiriti di Luce della Prevenzione contro l’errore, chi ci fermerà?

Quando l’Uomo si purifica, tutto migliora nella sua vita. Passa a ricevere la maggiore protezione dal Piano Invisibile. A questo riguardo, scrissi nel Siamo tutti Profeti, che "il mondo fisico non progredirà più senza il manifesto appoggio del Mondo Spirituale. Ecco il grande insegnamento che le nazioni apprenderanno nel trascorrere del Terzo Millennio”.

Si incontra in pieno sviluppo, per coloro che hanno "occhi per vedere e orecchia per ascoltare”, la Rivoluzione Sociale degli Spiriti di Luce, senza l’aiuto della quale nessuna riforma umana avrà buon esito. Non si dimentichino di tutto quello che già dissi Loro sull’effettiva riforma sociale, che è oriunda dal Mondo Spirituale. Mai siamo soli. L’atto di pregare ne è una chiara dimostrazione.

Scienza e Saggezza Spirituale

Un giorno, la Ragione e la Fede, dopo un commovente abbraccio, finalmente canteranno le bellezze della Scienza Divina. La maturità degli Esseri Umani è un fatto incontestabile, che gli permetterà una condizione superiore di vita. In questa preziosa epoca, il successo verrà per tutti, d’ accordo con le proprie opere (Vengelo di Gesù, secondo Matteo, 16:27). Per questo, tanti non vedono di buon occhio l’istruzione e l’educazione delle masse, perché, quanto meno le persone saranno informate sui propri diritti (e doveri), più facilmente potranno essere dominate, già che poche e inefficienti saranno le loro opere, a cominciare da quelle spirituali, ossia, da quelle che decideranno la propria vera felicità, in questa o nell’Altra Vita. La fortezza dell’Essere Umano sta nel suo potere immanente della sua coscienza in pace con sé stessa. Al di là di questo, senza la giustizia del premio per le buone realizzazioni, si stabilisce un clima assurdo di iniquità come regola cinica di una società che si condanna con le proprie mani. Così ci ha avvertiti il Divino Educatore: il Signore verrà nell'ora che non pensate (Vangelo di Gesù, secondo Luca, 12:40), visto che voi pensate solo ai piaceri umani.

Mantenere viva la Fraternità

Dio ci dà la conoscenza delle Leggi Universali. Gesù ci innalza con la saggezza delle Leggi Morali. Senza la conoscenza di queste e di quelle, diventa difficile la convivenza in tempi migliori sulla Terra, perché è doveroso che la fiamma della Fraternità non svanisca nei cuori umani, né in quelli degli Spiriti, che ci accompagnano nei nostri cammini in questo mondo fisico.

Il Mondo Spirituale non è un’astrazione

A coloro che viene la pelle d’oca alla semplice allusione a questi postulati, offriamo questa frase del filosofo e matematico francese (Blaise) Pascal (1623-1662): - Colui che dubita e non si preoccupa di capire, di fronte ad un dubbio, diventa non solo infelice, ma anche ingiusto.

E possiamo osare aggiungere alle saggie allusioni del vecchio Blaise (Pascal) questa considerazione: si è ingiusti con sé stesso (o con se stessa), quando ci si chiude di fronte alle conoscenze dei nuovi continenti con la loro saggezza mai vista, ed è un crimine commesso contro il proprio futuro, di cui non ci si può liberare neanche pagando una determinata somma.

Nel passato, l’Essere Umano si trascinava per terra; ai giorni d’oggi vola nei cieli. Adesso, la mente razionale, abituata all’imperativo della prova per proclamare la realtà di qualsiasi fenomeno, implicitamente o esplicitamente, cerca Dio, per capire i misteri per i quali il calcolo non incontra spiegazione.

Per terminare questa chiacchierata con voi, niente di meglio che questa eccellente dissertazione di Max Planck (1858-1947), l’enunciatore della Teoria Quantica:

Come fisico, pertanto, come uomo che ha dedicato la sua vita all’ insipida Scienza, all’investigazione della materia, sono sicuro di non dare margine per essere considerato irresponsabile. E così, dopo le mie ricerche sull’atomo, posso dire il seguente: non esiste materia isolatamente! Ogni materia ha origine e continua ad esistere grazie alla forza, che pone in vibrazione le particole atomiche e le unisce nei minuscoli sistemi solari dell’atomo. Poiché in tutto l’Universo non c’è una forza astratta intelligente e eterna, dobbiamo conseguentemente ammettere l’esistenza di uno Spirito Intelligentissimo .

Ci vediamo!

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Sakya-Muni – Così è anche conosciuto Budda. Sakya è la regione da dove proveniva; Muni vuol dire "Il Saggio”.

*2 ”(...) che il formidabile cammino gli offriva” – Nel suo libro Siamo Tornati ("Voltamos”), Paiva Netto si riferisce alle nuove e buone strade del Portogallo (dove si incontra la sede della Legione della Buona Volontà in Europa), e le vede come un punto di partenza, visto che fanno da collegamento con la Spagna e da quest’ultima per gli altri paesi, essendo, così, un forte strumento per l’espansione della fraterna Dottrina della Religione di Dio, Religione dell’Amore Universale, la Religione del terzo Millennio. A questo riguardo il suo Proclamatore, Alziro Zarur (1914-1979), così scriveva:”La Religione di Dio, di Cristo e dello Spirito Santo, è più di tutta la Religione: è tutta la Scienza, è tutta la Filosofia, è tutta la Politica e tutta la Morale, tutto il progresso umano, unito al progresso di tutti i mondi, di tutte le Umanità Celestiali. L’Amore Universale nell’apoteosi al Creatore Onnipotente, Onnisciente e Onnipresente, il nostro Dio, il nostro Padre!”.

*3 La parabola del ricco insensato - Questo brano del Vangelo di Gesù, secondo Luca, 12:13-21, è commentato in uno dei capitoli del libro Il Capitale di Dio (pubblicato dalla Casa Editrice "Elevação”).

*4 Piano Invisibile - Equivale al Mondo Spirituale

*5 nanotecnologia – Consiste nell’abilità di manipolare la materia in scala atomica, unendo strutture di grandezza piccolissima, utilizzandosi, per questo, atomi come parti fondamentali. Per la ridotta scala nella quale si attua, questa tecnologia é invisibile agli occhi sprovvisti di apparecchi speciali. Il nanometro, unità di lunghezza, è la miliardesima parte del metro.

*6 Proclamazione della Buona Volontà – Zarur ci chiarisce negli item XI e XII della Buona Volontà di Gesù: La nostra Buona Volontà non è assolutamente la buona volontà che è volgarizzata nei banchetti delle futilità umane. La nostra è la Volontà Buona di Nostro Signore Gesù Cristo, quella che sa discernere tra il Bene ed il male, tra la Verità e l’errore, tra il Fatto e le apparenze del fatto. Attingere l’equilibrio è la meta suprema. Il Bene mai sarà vinto dal male. Gloria a Dio nel più alto dei Cieli e Pace in Terra agli Uomini ed alle Donne di Buona Volontà di Dio” (Paiva Netto, Direttrici Spirituali della Religione di Dio, vol. 3).

*7 i morti sono vivi – Per meglio comprendere questo concetto, si legga l’Apocalisse di Gesù secondo Giovanni, e i libri della Casa Editrice "Elevação”: I Profeti senza Mistero, Siamo tutti Profeti e Apocalisse senza paura, che fanno parte della collezione L’Apocalisse di Gesù per i Semplici di Cuore, tutti scritti da Paiva Netto, e che già hanno venduto più di 600 mila copie. Si legga anche il Brasile e l’Apocalisse, vol. 3, in particolare il capitolo su "Ciò che abbraccia il TBV”, sempre dello stesso autore.

*8 Lamartine de Azevedo Babo (l904-l963), anche chiamato Lalá. Famoso compositore, cantante e radiocronista brasiliano.

*9 Oswaldo Sargentelli (l923-2002): Produttore culturale, impresario e presentatore alla TV brasiliana. Diventò noto per le sue puntate chiamate shows de mulatas.

José de Paiva Netto è scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta. È presidente della Legione della Buona Volontà (LBV) e membro effettivo dell’Associazione Brasiliana di Stampa (ABI), della Associazione Brasiliana di Stampa Internazionale (ABI-Inter), della Federazione Nazionale dei Giornalisti (Fenaj), della International Federation of Journalists (IFJ), del Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, del Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, del Sindacato dei Radiocomunicatori di Rio de Janeiro e dell’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Inoltre fa parte dell’Accademia di Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la concettualizzazione e la difesa della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno».