Biografia

José de Paiva Netto, scrittore, giornalista, conduttore radiofonico, compositore e poeta, è nato il 2 marzo 1941 a Rio de Janeiro, Brasile. È presidente predicatore della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo e direttore presidente della Legione della Buona Volontà (LBV). Membro effettivo dell’Associazione Brasiliana della Stampa (ABI) e della Associazione Brasiliana della Stampa Internazionale (ABI Inter), è affiliato alla Federazione Nazionale dei Giornalisti (FENAJ), alla International Federation of Journalists (IFJ), al Sindacato dei Giornalisti Professionali dello Stato di Rio de Janeiro, al Sindacato degli Scrittori di Rio de Janeiro, al Sindacato dei Comunicatori Radiofonici di Rio de Janeiro e all’Unione Brasiliana dei Compositori (UBC). Fa parte anche dell’Accademia delle Lettere del Brasile Centrale. É un autore riconosciuto internazionalmente per la difesa dei diritti umani e nella concettualizzazione della causa della Cittadinanza e della Spiritualità Ecumeniche che, secondo lui, costituiscono «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che comprende tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno. Insomma, la costante matematica che armonizza l’equazione dell’esistenza spirituale, morale, mentale ed umana. Orbene, senza questa conoscenza, e cioè che esistiamo in due piani pertanto non unicamente nel fisico, diventa difficile per noi raggiungere la Società veramente Solidale Altruista Ecumenica perché proseguiremo ad ignorare che la conoscenza della Spiritualità Superiore eleva il carattere delle creature e di conseguenza lo avvia alla costruzione della Cittadinanza Pianetaria».

Fra gli innumerevoli omaggi ricevuti fu insignito della Medaglia del 1º Centenario dell’Accademia Brasiliana delle Lettere (ABL); nominato Commendatore dell’Ordine del Rio Branco dal Ministero degli Affari Esteri; e gli è stato conferito il Grado di Commendatore dal Consiglio dell’Ordine al Merito Aeronautico, nonché la Medaglia del Pacificatore conferito dal Ministero dell’Esercito brasiliano. Sappine di più sugli omaggi resi a Paiva Netto.

Infanzia e Gioventù

Figlio primogenito di Idalina Cecília (1913-1994) e Bruno Simões de Paiva (1911-2000) — i quali ebbero come loro testimone di nozze Dorival Caymmi (1914-2008) — e fratello di Lícia Margarida de Paiva (1942-2010). La sua infanzia e gioventù sono segnate da una preoccupazione insolita con tematiche spirituali, filosofiche, educative, sociali, politiche, scientifiche ed economiche, oltre che da un profondo senso di ausilio nei confronti delle persone più bisognose.

Studiò nel tradizionale Collegio Pedro II, a Rio de Janeiro, nel quale ricevette il titolo di Eminente Alunno con una targa di bronzo nella sede di questo rispettabilissimo collegio modello. Nel 1956, ancora adolescente, iniziò la sua vittoriosa traiettoria a fianco dell’indimenticabile fondatore della Legione della Buona Volontà, il giornalista, conduttore radiofonico, scrittore, poeta e filosofo brasiliano Alziro Zarur (1914-1979). È opportuno rammentare che uno dei primi contatti di Paiva Netto con l’ideale della Buona Volontà, avvenne appunto il 29 giugno di quell’anno.

A 15 anni, nell’ascoltare una canzone natalizia [Astro del Ciel di Joseph Mohr (1792-1848) e Franz Grüber (1787-1863)] durante il programma Campagna della Buona Volontà trasmesso dalla Radio Tamoio di Rio de Janeiro, incuriosito osservò: «Mamma, che cosa interessante! Musica di Natale a giugno?!»; inoltre ascoltò di seguito l’indimenticabile fondatore della LBV che ripeteva il brano del Vangelo in cui gli Angeli annunciavano la nascita del Cristo: «Gloria a Dio nel più Alto dei Cieli e Pace in Terra agli Uomini di Buona Volontà» (Vangelo di Gesù secondo Luca, 2:14). Paiva Netto si riferisce sempre a questo fatto come a una grande mossa di marketing del Bene, mettendo in risalto il fatto curioso della trasmissione di una musica di Natale a metà dell'anno.

Il giovane rammentò che circa tre anni prima (1953) un opuscolo edito dalla LBV aveva già destato il suo interesse: nel libretto dall'eccellente contenuto, ricevuto da una bella signora nera, a Rio de Janeiro, trovò la descrizione degli ideali a cui aspirava già dall'età più tenera — movimento pioniere interreligioso promosso da Alziro Zarur attraverso la Crociata delle Religioni Affratellate. Per via di questo, Paiva Netto disse determinato: «Mamma, è quest’uomo che seguirò!»

La predica sulla Fratellanza Universale lo sedusse a tal punto che quello stesso giorno, data in cui si festeggiano San Pietro e San Paolo, cominciò a collaborare volontariamente con la LBV realizzando, pur spostandosi sempre a piedi, le campagne per l’acquisto dell’antica Radio Mundial — che sarebbe poi diventata la Stazione Radio Buona Volontà dal 1956 al 1966 — e per aiutare il Natale Permanente dell’Opera che presta giornalmente assistenza a coloro che si trovano in stato di vulnerabilità sociale. Rammenta Paiva Netto di essere rimasto colpito anche dalla sonorità del nome del fondatore della LBV. Fu il suo principale assessore durante quasi un quarto di secolo.

Per potersi dedicare completamente alla LBV abbandonò la sua vocazione alla Medicina. Alcuni anni dopo diventò segretario generale (incarico equivalente a quello di vicepresidente) dell’Istituzione e, con il decesso di Zarur, ne divenne il successore.

Alcune realizzazioni del presidente della LBV

Al timone della Legione della Buona Volontà fin dal 1979, moltiplicò le attività di essa nei campi dell’istruzione e della promozione umana e sociale attraverso le unità di assistenza dell’Istituzione che includono scuole modello di istruzione basica, case di riposo per anziani e centri comunitari di assistenza sociale. Tali spazi fanno parte di progetti ancora più importanti creati da Paiva Netto e a cui lui si dedica già da parecchio tempo: l’Educazione con Spiritualità Ecumenica, basata su una linea pedagogica d’avanguardia, la quale propone un nuovo modello di apprendimento in cui si uniscono cervello e cuore. Questa proposta educazionale, composta dalla Pedagogia dell’Affetto e dalla Pedagogia del Cittadino Ecumenico, viene applicata con successo nella rete scolastica della LBV nonché nei suoi servizi e programmi socio educativi.

Gli ideali della Buona Volontà non hanno confini ed entusiasmano molte regioni del mondo. Sin dal 1980, ad esempio, le iniziative solidali si espandono verso la LBV dell’Argentina, del Paraguay, dell’Uruguay, della Bolivia, del Portogallo e degli Stati Uniti i quali vengono mantenute grazie alle donazioni di ogni popolazione locale.

A causa dell’ampia estensione dei suoi programmi e delle sue azioni nonché dell’eccellenza nel lavoro realizzato, la Legione della Buona Volontà ha ottenuto il riconoscimento da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), con la quale lavora in collaborazione da più di vent’anni. Nel 1994, la LBV si associò al Dipartimento per la Comunicazione Globale (DGC) dell’ONU; e nel 1999 fu la prima istituzione della società civile brasiliana ad ottenere lo status consultivo generale (massimo grado) presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC/ONU). Nel 2000 passò ad integrare la Conferenza delle ONG con Relazioni Consultive per le Nazioni Unite (CONGO), con sede a Vienna, in Austria; e nel 2004 cofondò il Comitato delle ONG su Spiritualità, Valori ed Interessi Globali nelle Nazioni Unite. La LBV partecipa attivamente alle principali conferenze e riunioni delle Nazioni Unite, contribuendo con importanti raccomandazioni per l’implementazione di politiche pubbliche internazionali, oltre a mobilizzare la società civile intorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals). L’Istituzione consegna questi documenti e pubblicazioni riprodotti in diverse lingue a capi di Stato, consiglieri ministeriali, agenzie internazionali e rappresentanti della società civile. Tra questi materiali si distaccano le riviste Società Solidale, Pace per il Millennio, Globalizzazione dell’Amore Fraterno, BUONA VOLONTÀ Sviluppo Sostenibile, BUONA VOLONTÀ Donna e BUONA VOLONTÀ Educazione.

Le inaugurazioni del Tempio della Buona Volontà e del ParlaMundi della LBV

Il 21 ottobre 1989, Paiva Netto fondò a Brasilia, il Tempio della Buona Volontà (TBV) alla presenza di oltre 50 mila persone. Il Tempio della Pace è il polo dell’Ecumenismo Divino che proclama il contatto socio spirituale fra la creatura ed il Creatore. Proprio per questo è anche conosciuto come il Tempio degli Spiriti Luminosi o delle Anime Benedette poiché, alla fin fine, i morti non muoiono.

Nel 1994, Paiva Netto fondò, inoltre, nel giorno di Natale di Gesù, il Parlamento Mondiale della Fraternità Ecumenica, il ParlaMundi della LBV a fianco del Tempio della Pace, che inaugurò alla presenza di oltre 100 mila persone.

Commenda dell’Ordine al Merito della Fraternità Ecumenica

Come tributo a tutte le personalità che si sono distinte nel loro campo di azione a favore della diffusione della Pace e della Solidarietà in Brasile e nel mondo, Paiva Netto ha istituito la Commenda dell’Ordine al Merito della Fraternità Ecumenica, premio che fin dal 1996 è consegnato annualmente. Tra quelli che sono già stati premiati ricordiamo lo statista Mário Soares (1924-2017), ex Presidente e ex Primo Ministro del Portogallo, e Nelson Mandela (1918-2013), Premio Nobel per la Pace nel 1993 e primo Presidente nero del Sudafrica, dal 1994 al 1999; dalai-lama Tenzin Gyatso, leader tibetano e Premio Nobel per la Pace nel 1989; l’ex Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan (1938-2018); l’Atleta del Secolo 20, Pelé; Francisco Cândido Xavier, medium spiritista (1910-2002); e Don Hélder Câmara (1909-1999), ex Arcivescovo di Olinda e Recife (Brasile). Oltre a questi, molti altri grandi nomi di diversi rami della società brasiliana e mondiale hanno ricevuto questa onorificenza della Commenda dell’Ordine al Merito della Fraternità Ecumenica, consegnata negli Stati Uniti, durante il Brazilian Day in New York. Realizzato annualmente nel cuore di Manhattan per celebrare l’Indipendenza del Brasile, il festival riceve ogni anno più di un milione di persone, consolidandosi come una delle feste popolari più importanti della Big Apple.

Foro Mondiale Spirito e Scienza, della LBV

Il leader della Legione della Buona Volontà ha anche creato, nel 2000, il Forum Mondiale Spirito e Scienza, della LBV, che è diventato il maggior movimento mondiale del genere nella formazione di nuovi paradigmi del pensiero umano, fondati sulla convergenza e sull’interscambio tra la conoscenza scientifica e le diverse tradizioni religiose, al quale hanno partecipato nomi come l’astronauta nord americano Edgar Mitchell (1930-2016), uno dei tripulanti dell’Apollo 14, il sesto uomo a camminare sulla Luna; Alexander Lazutkin, cosmonauta russo tripulante della Missione MIR-23; i fisici quantistici e scrittori Amit Goswami (Stati Uniti), Patrick Drouot (Francia), Waldyr Rodrigues (Brasile); l’astronomo brasiliano Ronaldo Rogério de Freitas Mourão (1935-2014); lo psicologo ed educatore francese Pierre Weil (1924-2008); il lama tibetano Chagdud Tulku Rinpoche (1930-2002), oltre a tante altre pesonalità. L’evento propone più di un dibattito teorico, per stimolare la messa in pratica delle sue proposte nel campo pragmatico delle realizzazioni della società. Fondò anche l’Accademia Gesù, il Cristo Ecumenico, composta dall’Istituto di Studi e Ricerche della Scienza dell’Anima e dall’Istituto di Studio, Ricerca e Vivenza del Nuovo Comandamento di Gesù.

Paiva Netto creò, per divulgare la Cittadinanza Spirituale (concetto da lui predicato), la Super Rete Buona Volontà di Comunicazione (radio, TV, internet e pubblicazioni). È un scrittore riconosciuto internazionalmente e autore di parecchi best sellers. Una delle sue opere letterarie più rinomate è la collana “L’Apocalisse di Gesù per i Semplici di Cuore”, di cui ne sono già state vendute più di 3,5 milioni di copie. Inoltre i suoi articoli sono stati pubblicati su giornali, riviste e portali internet in Brasile e all’estero. Ha scritto anche per importanti periodici, per esempio: Diário de Notícias, Jornal de Coimbra, Correio da Manhã, Jornal de Notícias, O Primeiro de Janeiro, Notícias de Gaia, Voz do Rio Tinto, Jornal da Maia, O Público, Campeão das Províncias, Audiência e O Despertar (Portogallo); Time South, Jeune Afrique e African News (Africa); Daily Post (circolazione internazionale); Clarín (Argentina); Jornada e El País (Bolivia); El Diário Notícias e ABC Color (Paraguay); El País (Uruguay); International Business and Management (Cina); e Deutsche Zeitung (Germania).